SOLE NERO
Rassegna Stampa...

di Carlo Fedele e Giorgio Fischetti



 
Tornati da Meningen io ed il mio vecchio amico Giorgio Notti un po' per nostalgia un po' per vedere se ci eravamo persi qualche importante particolare durante la nostra lunga caccia al Sole Nero, che ora sarebbe proseguita con la caccia al Demone invocato con esso, iniziammo a rianalizzare tutti i dati raccolti in quei lunghi cinque mesi di ricerche e lotta...
Dopo alcune orette Giorgio mi scaricò davanti un bel pacco di vecchi giornali e con un mezzo sorriso disse: - Guarda un po' qui Horus, se dovessimo leggere la storia del Sole Nero per come la ha conosciuta il mondo degli ignari attraverso i giornali e gli articoli dei miei più insigni colleghi, non solo passeremmo per i cattivi, ma in 'sta storia ci sarebbero tutti, Mafia, Terroristi Tedeschi, Ecoterroristi, Guerriglieri Ceceni, KGB, e chi ne ha più ne metta...-
Io guardai con aria distratta i vari giornali e poi con un sogghigno risposi: - Che ti posso dire Giorgio, da qui si potrebbe tirare fuori una vera e propria rassegna stampa di come il mondo non abbia saputo e capito niente, meglio così, meglio che non lo sappiano mai...-
Ricordo ancora il sorriso interessato di Giorgio mentre ripeteva: - Rassegna stampa? -
Dopo alcuni giorni eccoci qui...
Ecco quella che abbiamo chiamato "Rassegna stampa del Sole Nero..."
 
28/3/2000
 
DOVE OSANO LE AQUILE...
 
Lunedì 27 Marzo il sottosegretario ai beni culturali del governo federale tedesco Walter Staner ed il responsabile delle pubbliche relazioni della Supreme Sociedad, grossa multinazionale brasiliana, hanno annunciato l'acquisto da parte di quest'ultima del castello di Meningen, vecchia fortezza che si trova al centro della Selva Nera, sede nella seconda guerra mondiale di un comando tedesco. 
Il castello, noto ai più per essere stato uno dei luoghi del conflitto ad avere ispirato il famoso film "Dove osano le aquile...", è stato acquistato insieme a tutto il bosco che lo circonda per la cifra record di 150 milioni di dollari.
La società acquirente ha già iniziato i lavori per trasformare il vecchio maniero in un moderno centro di comunicazioni che diventerà il centro del vasto impero radio televisivo che fa capo a questa.
 
31/3/2000
 
OMBRE DAL PASSATO...
 
Ieri il Professor Serjey Analitov direttore del Museo Nazionale di San Pietroburgo, ha comunicato che nonostante il suo parere contrario, l'amministratore nominato dal governo Putin, ha accettato l'offerta dello studio legale londinese Arinton, per l'acquisto di un antico reperto di presunte origini mediorientali, esposto presso il museo dal 1950 data della riapertura dello stesso.
Il reperto in questione è un simbolo solare speculare scolpito in oro massiccio di origini assai dubbie ma sicuramente risalente almeno al 3000 a.C. appartenente alla collezione personale di un potente gerarca nazista.
L'oggetto venne sottratto nella Berlino degli ultimi giorni ad un unità corazzata della Gestapo che si apprestava a trasferire altrove l'intera collezione, e poi sequestrato dal K.G.B. sparì per alcuni anni fino a quando i servizi segreti sovietici, perso ogni interesse nei suoi confronti, lo donarono al museo. Il commento del professor Analitov a proposito dell'accordo raggiunto è stato molto laconico: - A parte il fatto che ormai un cittadino russo non può non domandarsi se nel nostro paese ci sia qualcosa che non sia in vendita agli occidentali, devo sottolineare la miopia del nostro nuovo governo che non si è nemmeno domandato perché uno studio legale dovrebbe offrire una cifra così
spropositata per un oggetto che può al massimo riportarci solo tetre ombre dal passato...-
Ulteriormente interrogato lo studioso non ha voluto dire altro se non: - Sicuramente il vecchio proprietario aveva capito molto più di noi...-
 
3/4/2000
 
LE OMBRE SI MATERIALIZZANO...
 
Sabato notte sulla strada che porta dall'aeroporto di San Pietroburgo alla città è stato assassinato il Professor Serjey Analitov direttore del Museo Nazionale di San Pietroburgo negli ultimi giorni coinvolto in una polemica col governo per la vendita di un reperto del Museo stesso.
Il corpo del professore è stato rinvenuto all'alba nei resti della sua macchina schiantata contro un abete.
Oltre alle ferite dovute all'incidente, il corpo del professore presentava due ferite da arma da fuoco alla testa, l'autopsia chiarirà se siano state la causa dell'incidente o siano state inferte ad incidente già avvenuto.
Sul luogo del delitto sono anche state rinvenute numerose orme, tracce di un fuoristrada e di una moto di grossa cilindrata, svariati bossoli di vario calibro e alcune grosse macchie di sangue congelato lontane dalla macchina della vittima. Gli inquirenti dalla sommaria analisi dell'incidente ritengono vi fosse insieme al professore un altro passeggero che è letteralmente scomparso, probabilmente l'unica persona che potrebbe effettivamente dire come sono andate le cose...
 
12/4/2000
 
TERRORISMO CECENO?
 
Solo oggi un responsabile del governo di Mosca ha reso noto che circa una settimana fa, mercoledì 5 Aprile, un aereo militare russo in volo verso Varsavia è stato abbattuto da un attacco con missili terra-aria presso Narva, il pronto intervento di due Mi-24 e di alcuni reparti speciali ha permesso di impedire la fuga agli autori dell'atto terroristico. Questi, coinvolti in uno scontro con le truppe regolari russe, sono tutti stati uccisi.
Non si è potuto procedere ad un loro riconoscimento in quanto nessuno di loro aveva documenti o altri segni attraverso i quali identificare la loro provenienza.
I servizi di sicurezza però, viste le moderne attrezzature e armi di cui questi disponevano, ritengono che si potesse trattare di mercenari stranieri assunti dai ribelli ceceni per colpire la grande madre Russia dall'interno.
È intanto già pervenuta a Mosca una smentita dei gruppi ceceni che negano una qualsiasi loro partecipazione all'accaduto.
 
1/6/2000
 
ATTENTATO A BERLINO...
IL RITORNO DEI LUPI NERI?
 
Martedì mattina verso le 9.30 nel centro di Berlino un famoso locale, il Bundes-Caffè, è saltato in aria facendo ripiombare la Germania in quel clima di terrore che non si respirava dagli anni 60-70, quando il movimento terroristico conosciuto come i Lupi Neri colpiva indiscriminatamente con attentati dinamitardi le più importanti città della Germania Ovest.
Nell'esplosione sono rimasti uccisi in 24, fra personale ed avventori del locale, mentre altri 8 sono ricoverati negli ospedali della capitale in condizioni più o meno gravi ma fortunatamente tutti fuori pericolo.
Gli inquirenti che hanno già scartato la possibilità di un incidente causato dalle tubature del gas, avendo rinvenuto dei resti di esplosivo nel luogo della sciagura, stanno investigando a tutto campo con l'aiuto dei servizi di sicurezza sulla possibile matrice dell'attentato che non è ancora stato rivendicato.
L'unica cosa che fino ad ora è trapelata è che alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto un uomo ed una donna saltare fuori dal locale sfondandone una vetrina un attimo prima dell'esplosione, per poi sparire subito nel caos seguito.
 
23/6/2000
 
BATTAGLIA A LIPSIA...
 
Solo oggi siamo venuti a sapere che l'albergo Kameraden è stato la settimana scorsa teatro di una vera e propria battaglia fra le forze di sicurezza tedesche e un gruppo di sedicenti terroristi presumibilmente coinvolti nell'attentato di Berlino di poche settimane fa e in un nuovo attentato che ha colpito una pizzeria a Lipsia qualche giorno fa.
Le squadre di teste di cuoio tedesche hanno fatto irruzione nell'albergo nel quale erano stati segnalati molti cittadini italiani presumibilmente coinvolti con il movimento terroristico che nelle ultime settimane ha portato alla diffusione di un terribile clima di tensione in tutta la repubblica federale tedesca.
Le forze dell'ordine sono però state affrontate con spietata risolutezza dai sospettati che ben armati hanno aperto il fuoco senza esitare. Sul terreno sono rimasti molti agenti mentre sui terroristi le nostre fonti non ci hanno saputo dire niente. Non si sa se siano riusciti a fuggire oppure siano stati arrestati, e le autorità competenti si rifiutano di fare qualsiasi commento...

25/7/2000
 
BATTAGLIA IN TURINGIA
 
Solo oggi i servizi di sicurezza tedeschi hanno dato comunicazione di un gravissimo evento verificatosi più di un mese fa presso il castello di Meningen nella Selva di Turingia.
L'antico maniero acquistato di recente dalla Supreme Sociedad che lo aveva destinato a divenire la sua sede europea, ha subito nella notte tra il 14 ed il 15 Giugno un violentissimo attacco terroristico. A quanto si è venuto a sapere una vera e propria battaglia è infuriata per più ore nella selva intorno alle mura del castello. 
Solo il sacrificio di numerosi membri della sicurezza della società ha impedito ai terroristi di colpire i vertici della multinazionale che si trovavano lì per l'inaugurazione della nuova sede.
Oltre ai danni al castello, che sono stati definiti ingenti, fonti non ufficiali parlano anche di numerose vittime, da ambo i lati, ma le autorità non hanno né confermato né smentito. 
L'amministratore delegato della Supreme Sociedad, il Dottor Stephen Heydrich intervistato ha testualmente risposto, alle nostre domande nel modo seguente:
- Quanto è avvenuto, è inammissibile per un paese civile, questo però non ci impedirà di continuare la nostra politica di potenziamento e di continuare a tenere ottimi rapporti col governo Tedesco che non può essere ritenuto responsabile degli inutili atti di violenza portati avanti da pochi fanatici,  contro i quali stiamo già agendo in tutti i modi legalmente possibili...-

E questo è ciò che ha capito e saputo il mondo…
Se qualcuno di voi un giorno dovesse ascoltare come sono andati veramente i fatti…
Bè si potrebbe fare un bel po’ di risate…

 


PATHOS © 2001
Associazione di Letteratura Interattiva